lunedì 4 marzo 2013

Psicofarmaci per cani: tante bugie, poca utilità, grandi rischi


Qualcuno sembra credere che se si continua a ripetere una cosa, questa cosa diventa vera.

Ci sentiamo infatti ripetere con insistenza che, per risolvere problemi comportamentali del cane, sono necessari rimedi farmacologici, i cosiddetti psicofarmaci, "eventualmente" coadiuvati da una terapia comportamentale.

In realtà questo non solo non rappresenta l'unica strada, ma è una strada che, nel migliore dei casi, non va da nessuna parte; nel peggiore porta all'aumento dell'aggressività del cane e alla sua soppressione.

Innanzitutto dobbiamo capire cosa sono gli psicofarmaci, come funzionano e quale scopo si prefigge una "cura" a base di psicofarmaci.

Gli psicofarmaci più utilizzati sono detti "inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina", SSRI.

La serotonina è un neurotrasmettitore che porta alcuni segnali alle varie sinapsi della corteccia cerebrale.

Nei casi di stress, ansia (paura di qualcosa di imprecisato) e depressione (disturbo dell'umore) si evidenzia un calo della produzione di serotonina, che viene quindi da molti considerata la responsabile del "buon umore", anche se la serotonina regola anche il sonno, la temperatura corporea, la sessualità e l'appetito.

La serotonina prodotta non circola all'infinito, viene assorbita (ricaptazione) per evitare che si propaghi all'infinito.

Per capire meglio i meccanismi correlati alla serotonina  dobbiamo partire dallo stress.

Lo stress è una risposta adattiva all'ambiente; immaginiamo gli avi del nostro amico a quattro zampe a caccia nella savana, con la preoccupazione di mangiare o essere mangiati.

Lo stress induce modificazioni fisiche e cognitive:

- sensi acuiti
- aumento delle pulsazioni cardiache
- maggiore afflusso di sangue ai muscoli
- aumento della percezione
- aumento dell'attenzione

I responsabili di queste modificazioni sono due ormoni: l'adrenalina e il cortisolo.

In particolare il cortisolo è l'ormone che si occupa di mantenere afflussi di energia elevati per il tempo della durata dello stimolo stressante (l'energia che serve a combattere o scappare).

Nel caso di stress cronico si può notare un aumento di cortisolo nell'organismo.

Come abbiamo detto, gli psicofarmaci SSRI, come ad esempio la fluoxetina, inibiscono l'assorbimento della serotonina, facendo sì che rimanga in circolo per la durata dell'effetto farmacologico, quindi:

Stress => calo di serotonina => SSRI (fluoxetina) => aumento della serotonina

Teoricamente dovremmo avere un miglioramento dell'umore.

Tuttavia, se il cervello diminuisce la produzione di serotonina, c'è un motivo: in caso di stress (minaccia, pericolo) generalmente vogliamo essere ben svegli e attenti, non è una buona idea buttarsi col paracadute ubriachi!

Se aumentiamo artificialmente il livello di serotonina, questa stimola l'ormone adrenocorticotropo (ACTH) che a sua volta produce cortisolo che, abbiamo detto, è l'ormone dello stress.

Quindi:

Stress => calo di serotonina => SSRI (fluoxetina) => aumento della serotonina => stimolazione ACTH => aumento cortisolo => Stress!!


Nel caso migliore non otteniamo nulla, non eliminiamo lo stress e l'ansia rimane. Da notare comunque che lo stress può portare all'aggressività.

A questo punto vanno fatte alcune considerazioni.

1 - i farmaci non "curano" lo stato d'ansia, lo inibiscono momentaneamente.

2 - solitamente viene suggerita una terapia comportamentale, ma poiché gli antidepressivi sostanzialmente sono sedativi, i livelli delle funzioni cognitive quali attenzione, problem solving, percezione e memoria, sono alterati (come si evince dal bugiardino dei farmaci stessi). E' veramente consigliabile fare esercizi educativi con un cane sedato? Mandereste a scuola i vostri figli ubriachi per imparare meglio?

3 - i farmaci SSRI hanno dei possibili effetti collaterali, di cui è troppo lungo parlare qui, ma ci torneremo in seguito; è doveroso comunque segnalare che la fluoxetina ha una probabilità di 10,9 volte maggiore di scatenare reazioni aggressive rispetto alla media dei farmaci. Basti ricordare che i responsabili delle maggiori stragi negli Stati Uniti, compreso quello della strage di Newtown dove sono morti decine di bambini, erano sotto effetto di farmaci SSRI.

4 - in ogni caso non servono a risolvere il problema e nemmeno aiutano a risolverlo se viene affiancata una terapia comportamentale.

Gli psicofarmaci non sono una novità: negli anni 50/60 si proponeva con entusiasmo un inibitore della serotonina prodotto dalla Sandez, oggi Novartis, nel trattamento di depressione, ansia e schizofrenia: era l'acido lisergico, conosciuto meglio come LSD, oggi considerata una pericolosa droga illegale per gli effetti devastanti per la mente, riconosciuti 20 anni dopo l'introduzione.

Altri farmaci e non che si basano sul controllo della serotonina, oltre agli SSRI come la fluoxetina, sono le anfetamine (che portano a minori casi di violenza rispetto agli SSRI), la morfina, l'eroina, la marihuana e l'exstasy. Come è noto alcune sono illegali perché considerate pericolose, viene da chiedersi come verranno considerati gli SSRI fra 20 anni.

Ci sono modi naturali per stimolare la produzione di serotonina?

Certamente!

Prendere il sole!
Correre!
Giocare!
Mangiare cibo sano!
Fare esercizio fisico!
Fare vita sociale!

In pratica, se il vostro cane soffre di ansia, è depresso, presenta comportamenti ossessivi/compulsivi, probabilmente la cosa migliore da fare è portarlo a fare un bella corsa in campagna sotto il sole, fatelo giocare con degli amici e dategli da mangiare una bella bistecca!

Per i casi più difficili ci sono naturalmente delle terapie comportamentali che possono aiutare.

Nel "Guinzaglio invisibile" si usano metodologie ispirate alle più avanzate terapie comportamentali (CBT, ACT) e la Programmazione Neuro Linguistica (PNL); in pratica, poiché l'ansia e molte forme di depressione sono di fatto delle paure, si usa il gioco e l'istinto predatorio, antagonista della paura stessa, in modo da aumentare l'autostima del cane: un predatore non ha paura.

Naturalmente le metodologie basate sull'istinto predatorio non sono poi così diverse dalle tecniche che molti bravi addestratori praticano da migliaia di anni, senza paroloni accademici e con grande successo ;)

Non drogate il vostro cane!

Con fiducia, rispetto e collaborazione.

Riferimenti

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9192540
http://www.psychologytoday.com/blog/obsessively-yours/201212/newtown-shootings-caution-about-violence-and-ssris
http://www.psychologytoday.com/blog/obsessively-yours/201001/five-reasons-not-take-ssris
http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0015337
http://it.wikipedia.org/wiki/LSD
http://www.markpine.us/?tag=novartis
http://books.google.it/books?id=rFnDrG18FP0C&pg=PA340&lpg=PA340&dq=serotonina+e+acth&source=bl&ots=ahDjj40Vyh&sig=0wYZY_mOhOJQdHFG-Ts9QgxSc34&hl=it&sa=X&ei=wUcrUbPJOOHw4QS_wYDICA&ved=0CFkQ6AEwBQ#v=onepage&q=serotonina%20e%20acth&f=false
http://endo.endojournals.org/content/112/4/1217
http://www.dannyroddy.com/main/2011/12/12/serotonin-the-misery-hormone.html

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Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it

Il libro "Dog 3.0 - il guinzaglio invisibile" è disponibile su Amazon.it


8 commenti:

  1. E' buffo, o inquietante, a seconda del punto di vista, come questo articolo, nello smontare l'opportunità degli psicofarmaci per cani finisca, volendolo intendere, per decostruire anche il mito degli psicofarmaci per uomini. Personalmente, credo che non occorra arrivare a tanto: gli attuali psicofarmaci sono pensati per esseri umani e questo basterebbe per renderli inopportuni per altri mammiferi (si pensi anche solo al piano quantitativo: che dose dare ad un cane?)

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  2. Hai ragione, Marco, basterebbe solo questo, considerando che per i cani non sono neppure stati testati a fondo.

    Tuttavia il problema è ancora più inquietante e decisamente poco buffo o divertente: gli psicofarmaci hanno fra i tanti effetti collaterali anche l'aumento di aggressività anche sugli uomini, ed è ampiamente riconosciuto da tutti che non hanno alcuna capacità curativa. I miglioramenti si possono avere solo con una terapia.

    Gli psicofarmaci sono inutili e dannosi, per uomini e cani.

    Andrea

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  3. Ottimo articolo Marco.
    Se consideriamo che gli SSRI sono una classe di farmaci ormai in declino, non prima però di avere fatto ormai, cappellate soldi per i produttori e miriadi di danni per i poveri malcapitati, allora occorre trovare nuovi mercati per queste sostanze ormai diventate inutili.
    Tuttavia molti Psichiatri e peggio ancora medici di famiglia continuano a prescrivere queste droghe legali anche in buona fede, nell'ignoranza più totale sugli studi e le revisioni più recenti ove ne danno un quadro allarmante sulla loro efficacia e specialmente sui danni che provocano a lungo termine (spesso anche a breve). C'è bisogno di aspettare ancora 20 anni prima che gli SSRI vengano messi in disuso?

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    1. @Recuperamente, mi dici per favore dove hai tratto le convinzioni che scrivi? su quali dati scientifici, pubblicazioni, metanalisi? soprattutto i danni per i malcapitati (tradurrei eventi avversi, o sbaglio?), e i dati che rivelino che questi farmaci siano diventati inutili? Grazie.

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    2. Ciao mcmb19,

      credo che nella sezione "riferimenti" dell'articolo puoi trovare tutte le fonti che cerchi, basta solo un po' di conoscenza della lingua inglese e vincere la pigrizia ;)

      Andrea

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  4. credo di non aver mai letto un articolo che contenga un numero così alto di inesattezze e di mistificazioni atte a "portare acqua al proprio mulino". E' sbagliata anche la frase introduttiva: la terapia dei disturbi comportamentali è comportamentale, CASOMAI supportata da presidi farmacologici, NON il contrario! Bisognerebbe star qui un'ora per correggere tutte le informazioni sbagliate riportate in questo pezzo (e, francamente, impegno degno di miglior causa). Per lo meno l'onestà intellettuale di non riferire ai cani quelli che sono i dati rilevati negli esseri umani (l'aggressività)...e anche questo comunque è sbagliato, come è ormai accertato. In ogni caso, ognuno fa il suo mestiere: il vostro è quello di vendere corsi. E si vede.

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    1. Carissimo mcmb19,

      sono d'accordo che è sbagliato cercare di risolvere problemi comportamentali solo con presidi farmacologici (cioè con psicofarmaci). Però non lo affermo io, è quello che ho potuto verificare nella mia esperienza di volontario, quando ci portano cani sottoposti a terapia farmacologica e, "eventualmente", comportamentale. Questo fatto increscioso è lamentato anche da Asetra:

      http://www.asetra.it/downloads/LaMedicinaComportamentale.pdf

      "La maggior parte dei proprietari riceve prescrizioni di farmaci
      psicotropi senza un piano terapeutico a lungo termine –
      farmacologico e comportamentale"

      Quindi non sono il solo a pensarlo.

      In realtà, come riferisco nell'articolo i cui riferimenti abbondanti sono riportati in calce, la terapia farmacologica non solo è inutile, ma addirittura dannosa, basta leggere per farsi un'idea ;)

      Sono pronto a confrontarmi sulle "tante informazioni sbagliate", se veramente sei convinto di quello che dici e hai informazioni più precise, come si può vedere qui si esercita il diritto di replica e discussione, nulla viene censurato. In caso contrario, ritengo che le tue possano solo essere parole vuote.

      Per quanto riguarda "l'onestà intellettuale di non riferire ai cani quelli che sono i dati rilevati negli esseri umani (l'aggressività)…", sono d'accordo. Infatti non credo sia giusto usare droghe psicotrope NON TESTATE sui cani presupponendo che il cervello funziona in modo analogo :(

      Se è lecito pensare che le droghe psicotrope possano essere usate sui cani come sugli esseri umani, allora è lecito pensare che si avranno le stesse conseguenze ;)

      Poi dici "e anche questo comunque è sbagliato, come è ormai accertato." Che cosa è sbagliato e perché? Chi ha accertato e che cosa? Devi scusarmi, ma non capisco cosa intendi dire.

      Personalmente poi, il mio mestiere non è vendere corsi. Fino ad ora ho sempre prestato la mia opera in modo gratuito facendo volontariato perché, lo ammetto: il "mio mulino" è il mio grande e incondizionato amore per gli animali, in particolare questi splendidi amici a quattro zampe che sono i cani.

      E questo, spero, si vede ;)

      Andrea

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  5. "Stress => calo di serotonina => SSRI (fluoxetina) => aumento della serotonina => stimolazione ACTH => aumento cortisolo => Stress!!


    Ci sono modi naturali per stimolare la produzione di serotonina?

    Certamente!

    Prendere il sole!
    Correre!
    Giocare!
    Mangiare cibo sano!
    Fare esercizio fisico!
    Fare vita sociale!"


    La coerenza è una cosa astratta. Come dice mcmb19 il vostro lavoro è vendere corsi, e si vede.

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