lunedì 11 marzo 2013

Le dinamiche di un branco di lupi nella famiglia con animali domestici

Sui branchi di lupi si è detto molto, e molto si discute sull'attitudine dei canidi, in particolare dei cani "domestici", di formare un branco.

Addirittura, come Coppinger, c'è chi afferma che i cani non formano branchi: nel suo studio sui "cani da villaggio" sull'isola di Pemba (Tanzania) i cani sono più singolarmente legati all'attività umana che fra di loro, un fenomeno equivalente ai cosiddetti "barboni" che vivono in strada ai margini della società.

Del resto basta andare a Napoli o in Sicilia per trovare una realtà molto diversa: lo studio di Bonanni rivela che i cani randagi nelle città del sud Italia formano gruppi sociali guidati da una gerarchia flessibile, adattabile secondo le necessità.

Lo studio del dottor Mech mostra come gli stessi lupi adattano la struttura del branco e la leadership a seconda delle necessità.

Recentemente, nei boschi dell'Appennino Tosco-Emiliano, si sta verificando il fenomeno di cani inselvatichiti da varie generazioni che cacciano in gruppo e si pensa addirittura si stiano accoppiando con i lupi.

E poi sorge spontanea la domanda: i cani nelle nostre famiglie formano un branco? E ancora: formano un branco con noi? Lo formano anche con eventuali gatti o altri animali domestici?


Quello che tuttavia è evidente, è che non solo ci sono pareri discordi sul fatto che i cani formino o meno un branco, ma non c'è nemmeno una precisa definizione di che cosa sia un "branco".

Da Wikipedia: "Un branco è un gruppo di mammiferi che si riuniscono spontaneamente e operano in modo omogeneo (per esempio nel corso di spostamenti). Il termine viene in genere utilizzato per riferirsi a gruppi di animali della stessa specie; viene talvolta esteso a gruppi di specie diverse quando le diverse specie si comportino in modo sostanzialmente simile (come nei branchi di gnu e zebre)."

Se vediamo la cosa dal punto di vista evolutivo, appare chiaro che diversi animali come lupi, cani e umani, si riuniscano in gruppi per meglio affrontare le sfide ambientali: ad esempio un gruppo di lupi ha la possibilità di cacciare prede più grosse, o un gruppo di umani si può difendere meglio dai predatori e così via.

La formazione di un gruppo sociale è quindi una risposta adattiva all'ambiente.

Se osserviamo i comportamenti all'interno del branco di lupi, notiamo che vi è una certa gerarchia, che per risolvere le liti interne i lupi usano riti legati alla dominanza (vedi definizione di dominanza di Abrantes), che tutti ottengono cibo indipendentemente dal fatto che partecipino o meno alla caccia, che esiste cooperazione sia nella predatorietà sia nella difesa.

Dai comportamenti osservati ricaviamo tre funzioni di un branco:

Cooperazione
Mutualismo
Struttura

Per una maggiore precisione definiamo i termini:

La cooperazione è l'operare insieme per raggiungere uno scopo, un fine comune in un'iniziativa, impresa, attività.

Esempi: le strategie di caccia, tattiche di difesa, esplorazione, pattugliamento, cura e difesa della prole.

Il Mutualismo è la stretta relazione fra individui per trarne un beneficio reciproco.

Esempio: distribuzione del cibo cacciato fra tutti gli elementi del branco. Difesa di un individuo se in pericolo.

Struttura: ogni gruppo sociale tende spontaneamente a darsi un'organizzazione interna per ottimizzare le risorse.

Esempio: gerarchia, leadership, dominanza.

Da notare che, poiché il branco è una risposta adattiva, gerarchia e leadership sono flessibili e vengono adattate secondo le necessità del branco.

Ora che abbiamo chiarito le funzioni del branco possiamo enunciare la seguente definizione:

"Si definisce branco un insieme di individui in cui sono osservabili Cooperazione, Mutualismo e Struttura."

Ovvero: "Un insieme di individui in cui sono osservabili Cooperazione, Mutualismo e Struttura, viene definito branco."

Data la definizione possiamo divertirci a catalogare vari insiemi di animali e chiamarli "branco" oppure no.

Un gruppo di lupi è, come abbiamo visto, un branco.
Un gruppo di leoni è un branco.
Un gruppo di gatti non è un branco.
Un gruppo di uccelli non è un branco.

Veniamo ora ai nostri amici a quattro zampe: un gruppo di cani formano un branco?

Per rispondere dobbiamo ancora una volta ricordare che il branco è una risposta adattiva all'ambiente; se pertanto l'ambiente lo richiede, formano  branchi di vari tipi (come sugli Appennini o nelle città del sud Italia), altrimenti possiamo osservare diversi fenomeni come i "cani da villaggio" di Coppinger.

Chi ha più di un cane, o altri animali in casa, può osservare le tre funzioni del branco:

Cooperazione: il cane abbaia per mettere in allarme il branco quando sente un rumore sospetto, il gatto uccide un topolino o un uccellino e lo deposita davanti alla porta di casa, quando siamo tristi o arrabbiati cani e gatti vengono da noi a consolarci, il cane difende nostro figlio "aggredito" al parco giochi e così via.

Mutualismo: tutti ricevono cibo e protezione indipendentemente dal fatto di partecipare o meno alla "caccia".

Struttura: in famiglia esistono generalmente più leader, rappresentati solitamente dai genitori (come la coppia riproduttiva dei lupi), che possono assumere il ruolo di capibranco in diverse circostanze e esercitano l'autorità senza necessariamente ricorrere all'aggressività (dominanza). Fenomeni di dominanza si possono verificare fra cani o fra cani e gatti, ad esempio per la ciotola del cibo, giochini o un posto sul divano. Non è infrequente che gli episodi di dominanza si possano verificare anche fra animali e umani o fra umani: è il tipico caso del litigio fra fratelli per un gioco.

Curiosamente, un gruppo di gatti non forma un branco, e infatti viene chiamata colonia, ma i gatti all'interno di un gruppo familiare misto cani/umani/gatti possono formare un branco.

Ho personalmente verificato funzioni analoghe con gruppi che comprendevano altri animali diversi da cani e gatti, che maggiorante hanno diviso con noi umani la nostra storia evolutiva: ad esempio cavie o rattini da compagnia.

Personalmente credo che le dinamiche all'interno del branco misto, che chiamerei "interbranco", siano da approfondire e studiare con attenzione.

Il numero di animali domestici nelle nostre case è in aumento, e spesso gli animali si trovano ad affrontare situazioni poco "naturali"; dobbiamo tenerne conto quando ci troviamo ad affrontare problemi comportamentali.

Con fiducia, rispetto e, collaborazione. :)

Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it

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