lunedì 4 febbraio 2013

I cani e il libero arbitrio, la fisiologia e la morale di Fido

A volte, che fatica si fa a controllarsi?

L'autocontrollo è una risposta dell'evoluzione agli istinti primari di sopravvivenza, che nella società moderna potrebbero metterci seriamente nei guai.
Pensiamo ad esempio come agiremmo senza autocontrollo se qualcuno ci rubasse il parcheggio davanti al naso ;)

Secondo il modello di "esaurimento dell'Ego" dello psicologo evoluzionista Roy Baumeister, l'autocontrollo è un atto faticoso che consuma combustibile psico-fisiologico sotto forma di glucosio.

Le scorte glucosio nel nostro corpo non sono infinite, l'autocontrollo non può quindi durare in eterno e, evidentemente, ognuno di noi ha una soglia oltre la quale… esplode!

Poiché la fisiologia dei cani è molto simile alla nostra, Miller e altri scienziati (Psychological Science, Miller e altri, 2008) hanno creato un esperimento per testare il modello di Roy Baumeister sui nostri amici a quattro zampe.

Clicca qui per leggere l'articolo "Self regulating dog" su Psychology Today.

In primo luogo hanno fatto giocare i cani con un giocattolo da cui si poteva estrarre un gustoso bocconcino.

Poi erano stati fatti stare in posizione di "seduto" per 10 minuti… che non è poco! Dopodiché erano stati liberati e gli era stato dato prima un bocconcino, poi lo stesso giocattolo di prima, solo che questa volta era chiuso, non era possibile estrarre il bocconcino.

L'esperimento è stato ripetuto con un secondo gruppo a cui però era stato dato del glucosio prima di iniziare il "seduto".

Il primo gruppo, vedendo che non era possibile estrarre il bocconcino dal giocattolo, ben presto l'hanno lasciato perdere, mentre il secondo ha continuato a persistere molto più a lungo.

Ooops! Ho perso l'autocontrollo!
Da questo esperimento possiamo trarre qualche considerazione:

Un cane costretto a continuo autocontrollo può esaurire letteralmente le sue forze mentali e i suoi istinti di sopravvivenza possono prendere il sopravvento, il che vuol dire che un cane troppo controllato può andare più facilmente in aggressività.

D'altra parte, un cane con autocontrollo "esaurito" si comporta in modo evoluzionisticamente più intelligente, cioè lascia perdere subito un compito impossibile, come estrarre un bocconcino da un giocattolo chiuso.

La predisposizione all'autocontrollo di un cane non è solo frutto del condizionamento ma è anche fisica, determinata dalla quantità di glucosio a disposizione. Questo fattore va considerato quando si educa o addestra un cane, ognuno può avere una soglia diversa e un bisogno diverso di "fare una pausa".

Poiché gli stessi risultati si sono ottenuti con persone, umani e cani condividono lo stesso meccanismo psicofisico dell'autocontrollo, cioè di decidere di fare non fare qualcosa in nome di una ragione non immediatamente "pratica", che possiamo chiamare "morale".

In passato questa capacità è stata chiamata "libero arbitrio" ;)

Con fiducia, rispetto e collaborazione. :)

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