venerdì 19 luglio 2013

Proteine del latte per cani con stress. Ma non è meglio la marijuana?

Purtroppo le stragi nelle scuole americane, condotte nella maggior parte dei casi da soggetti sotto effetti di psicofarmaci, non sembra che la moda di somministrare agli animali droghe psicoattive si stia esaurendo.

Ma degli psicofarmaci ho già parlato in questo post; questa volta vorrei parlare delle proteine del latte.

Molti comportamentalisti, veterinari o meno, sembrano di manica larga nel suggerire o somministrare le proteine del latte nei casi di problemi comportamentali, o presunti tali, come iperattività, aggressività, abbaiare eccessivo o non ubbidienza in generale.

Non è necessaria una ricetta per acquistare le proteine del latte, che vengono addirittura definite un "rimedio naturale".

Cosa vuol dire "naturale"?

Il latte è il primo alimento del cucciolo di mammifero, incluso l'uomo, e ogni mamma ha un latte di diversa composizione: l'uomo ha un tipo di latte, il gatto ne ha un altra, il cane ne ha una ancora diversa, l'elefante anche, la balena pure e così via.

Elsa è molto stressata :)
E' noto che dare a un bambino latte di mucca, può scatenare violente reazioni .

E' noto anche che dopo lo svezzamento nessun mammifero, incluso l'uomo, beve latte.

In realtà l'uomo beve latte e consuma i suoi derivati da poche migliaia di anni, dalla grande rivoluzione agricola, ovvero da quando da raccoglitore/cacciatore è diventato coltivatore/allevatore.
In termini evoluzionistici 10000 anni non sono nulla, e quindi non dovrebbe sorprendere che tante persone soffrono di allergie, anche molto gravi, al latte e i suoi derivati.
Circa il 7/8% dei bambini soffre di allergie al latte, mentre il 70% delle persone soffre di una qualche intolleranza.

Ma le cose possono essere di gran lunga peggiori:

dal sito del dottor Cordain: http://thepaleodiet.com/paleo-basics-2/qa-with-dr-cordain-milk/

1. Di tutti gli alimenti, il latte di mucca consumata dall'uomo è il numero uno quando si tratta di provocare allergie alimentari.

2. Il consumo precoce (meno di 1-2 anni di età) di latte di mucca da parte dei neonati aumenta il rischio di diabete di tipo 1

3. Il latte di mucca è implicato in una varietà di malattie autoimmuni, incluse sclerosi multipla, diabete di tipo 1, morbo di Crohn e colite ulcerosa

…l'elenco è molto lungo.

Il latte, soprattutto di un'animale diverso, in età adulta, non è quindi una scelta "naturale".

Contrariamente a quello che si pensa, il problema non è solo dello zucchero del latte, il lattosio, ma i problemi sono spesso riconducibili alle proteine del latte, le caseine, e i peptidi, pezzetti di proteine non interamente digerite e dissociate in aminoacidi.

Perché quindi dare a un cane con "problemi comportamentali" le proteine del latte sapendo che ci possono essere dei rischi, anche gravi, oltre a facili coliti, vomito e diarrea?

Le proteine del latte producono un effetto calmante, ovvero stimolano i recettori oppiacei del cervello, in modo simile a morfina e eroina e marijuana, che essendo una pianta, può essere considerata un metodo "naturale" più delle proteine del latte. Fareste veramente fumare la marijuana al vostro cane?

Il cane non si calma: viene drogato.

Poiché gli effetti sono quelli di una droga psicotropa, il cervello, quello del cane ma anche il nostro, reagisce in modo analogo.

Lo stress, che queste proteine del latte si propongono di "eliminare", è una condizione fisiologica legata alla sopravvivenza; il corpo reagisce attivandosi e acuendo i sensi in caso di minaccia.

Se noi inibiamo artificialmente l'effetto dello stress, senza neppure cercare di capire quali sono le cause, il cervello pensa (giustamente) di essere stato avvelenato, di avere qualcosa che non va, e di essere in pericolo, il che causa a sua volta un aumento della condizione di stress che può anche portare, come nel caso degli psicofarmaci, all'aggressività.

Quindi, se diamo le "naturali" proteine del latte al cane per calmarlo, potremmo addirittura renderlo più aggressivo.

Perché invece di drogare il nostro amico a quattro zampe, di provocargli vomito, coliti e diarrea e altre possibili brutte cose, non cerchiamo di capire qual'è la causa del suo comportamento? Cosa sta cercando di dirci Fido?

Volete un rimedio per il vostro cane con "problemi comportamentali"?

Uscite e fate una lunga passeggiata in campagna o in un parco, senza telefonino, iPod o tablet.

Questo è veramente un rimedio naturale, e fa bene anche a voi, l'esposizione al sole infatti:

rende il fisico più tonico e vitale
aumenta la produzione di serotonina e testosterone.
migliora il nostro umore
stimola il tono fisico e muscolare
ci rende più forti e resistenti alla fatica
attenua eventuali sensazioni di dolore
stimola la sessualità maschile e femminile

Con fiducia, rispetto e collaborazione.

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email: info@ilguinzaglioinvisibile.it

Il libro "Dog 3.0 - il guinzaglio invisibile" è disponibile su Amazon.it

1 commento:

  1. Articolo interessante, il veterinario ha consigliato per il mio bassotto che soffre i botti di capodanno con abbaio continuo e iperattività’ lo Zylkene. Ora domando a lei, a questo punto, cosa mi consiglia in alternativa alla caseina dato che non e’ un problema di passeggiate nella natura con lo smartphone, ma un filo più’ grave. Grazie

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