mercoledì 17 luglio 2013

Il fiuto del cane: addestramento alla ricerca del cane con il fiuto

Gli esseri umani percepiscono il mondo attraverso 5 sensi: vista, udito, olfatto, tatto, gusto.

A seconda della situazione in cui ci troviamo la nostra attenzione si concentra su uno o due sensi; ad esempio al cinema siamo più attenti a quello che vediamo e sentiamo che all'odore dei pop corn, al ristorante la nostra attenzione si focalizza sul gusto, in un bagno pubblico... sull'olfatto ;)

La storia della nostra evoluzione ci ha portato ad assumere una postura eretta, probabilmente per vedere meglio da lontano sopra i cespugli della savana. Non c'è da stupirsi se privilegiamo la vista e l'udito rispetto agli altri sensi. A questo aggiungiamo che l'inquinamento nelle città e il cibo che mangiamo, il fumo attivo o passivo, ci portano ad essere sempre più insensibili a odori e sapori.

La nostra educazione poi ci porta a non usare il tatto: "vedere e non toccare è una cosa da imparare"; il contatto fra individui, come in metropolitana o autobus nelle ore di punta, assume una connotazione negativa, lo stesso contatto fra partner è limitato ai momenti di intimità. Il tatto è diventato un tabù.

Se tuttavia pensate che ormai i nostri sensi da umani moderni si siano indeboliti al punto di non poterli utilizzare, provate a fare una passeggiata in un bosco di notte, o provate a bendarvi e lasciarvi guidare da un cane guida per non vedenti; probabilmente scoprirete cose di voi e dei vostri sensi che mai avreste sospettato :)

Si pensa comunemente che per i cani sia diverso, che privilegino l'olfatto rispetto ad altri sensi.


È sicuramente vero che la vista del cane non è come la nostra. Gli esseri umani elaborano 3 stimoli luminosi: il rosso, il verde e il blu. I cani ne elaborano 2: il giallo (che equivale al rosso più il verde) e il blu.

Leggi il post: Come i cani vedono i colori... e la loro bella palla rossa! :)

La differenza fra le due visioni è dovuta al fatto che il cane è un predatore/cacciatore: la vista è più concentrata sul movimento piuttosto che sulle sfumature di colore. L'essere umano è prevalentemente un raccoglitore, poi evolutosi in cacciatore negli ultimi 2 milioni e mezzo di anni. La vista dell'uomo si è adattata a riconoscere frutti, radici e bacche colorate, oltre che percepire minacce e prede in movimento.

In realtà, chi prova a lavorare col cane alla ricerca di oggetti, si rende subito conto che anche i cani, nonostante le differenze con la nostra vista, privilegiano la vista e l'udito.

L'olfatto entra in gioco infatti quando i due sensi privilegiati falliscono.

Ho fatto un esperimento: ho preso una pallina rossa e l'ho lanciata in un prato, abbastanza lontano, lasciandola cadere e rotolare. Una volta che si è fermata ho aspettato qualche secondo poi ho lasciato che Elsa, la mia golden retriever, la andasse a cercare. Elsa si è subito diretta verso l'ultima posizione nota; considerate che il cane è più basso di voi e quindi ha una percezione diversa delle distanze.

Raggiunto il punto dove Elsa ha ritenuto più probabile trovare la pallina, dove l'ha vista cadere, ha iniziato ad annusare per terra e a girare in cerchio aumentando il raggio ad ogni giro, in pratica disegnando una spirale. Ad un certo punto si è fermata: aveva trovato la traccia olfattiva della pallina e si è diretta verso un altro punto dove ha ricominciato da capo a girare e a annusare finché ha trovato quello che cercava: la sua pallina rossa!

LPS: Last Point Seen. Ultimo posto dev'è stata vista... o percepita ;)
Se provo a farlo con una pallina gialla; a meno che non sia del tutto nascosta, Elsa la trova molto più velocemente perché per lei il giallo è molto più visibile del rosso.

Anche se i'olfatto del cane entra in gioco dopo vista e udito, è una preziosa risorsa per il cane. Probabilmente è uno dei (tanti) motivi per cui il cane e l'uomo collaborano da così tanti anni, forse più di 40.00: il cane e l'uomo insieme a caccia nella savana costituivano una macchina da guerra micidiale.

Qualcuno potrebbe essere incuriosito dall'esperimento proposto, e magari si chiede come ho fatto ad addestrare Elsa ad eseguire le ricerche in modo così efficiente e professionale. 

In realtà, come la maggior parte delle cose che so sui cani, me lo ha insegnato lei :)

Con fiducia, rispetto e collaborazione.

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