mercoledì 23 settembre 2015

La passeggiata con il cane: guinzaglio flessibile sì o no?

Il guinzaglio flessibile, comunemente detto “Flexi” dal nome dell’azienda che lo ha inventato, è uno strumento molto dibattuto al punto, come vedremo, di spingere il legislatore a regolamentarne l’uso.

E’ inutile però parlare di uno strumento senza prima chiarire in quale situazione può essere utilizzato. 


Non esiste una “passeggiata col cane” generica, ce ne sono di due tipi:

Attività “umane” col cane al seguito
  • quando si è in giro a fare la spesa, shopping o commissioni varie
  • quando si fa esercizio fisico, sport, col cane
  • quando si fa turismo col cane

Attività “per il cane” con umano al seguito
  • quando si porta il cane a fare la “sua” passeggiata

Un’ulteriore importante differenza si ha riguardo al luogo dove si passeggia con il cane:

Ambiente urbano o aperto al pubblico
Campagna, montagna, prati...

La legislazione in proposito è chiara: in ambienti urbani o aperti al pubblico il cane dev’essere tenuto al guinzaglio, il guinzaglio dev’essere di 1,5 metri massimo e non è consentito l’uso di guinzagli flessibili. 
Ed è anche ovvio il perché: un cane con un guinzaglio di più di 1,5 metri può tranquillamente andare in mezzo a una strada, essere investito e provocare incidenti. 

Quindi, se si è in giro a fare shopping o commissioni varie, stiamo visitando una città, e vogliamo giustamente farlo in compagnia di Fido, un guinzaglio di 1,5 metri è la cosa migliore, nonché quella consentita dalla legge ;)

E’ importante che il cane si abitui a questo tipo di “passeggiata”, dove non sempre è possibile fermarsi per annusare, fare amicizia con quella graziosa cagnolina al di là della strada o assaggiare quel meraviglioso gelato caduto in terra. Questa non è la “passeggiata per il cane”, è un’attività della famiglia (branco) a cui il cane si deve adeguare, e dev’essere pertanto educato a questa attività.

Se facciamo esercizio fisico col cane (camminata, corsa, roller…) in città o in un parco, vale la legge sopra detta: guinzaglio di 1,5 metri. Comunque, se corriamo col cane, il guinzaglio flessibile è molto scomodo, pesante e pericoloso: il cane potrebbe attraversarci la strada con esiti disastrosi per lui e per noi stessi. Se si fa cani-cross, il discorso è diverso: ci sono speciali imbragature e guinzagli da legare in vita. Per info: Il progetto Cani-Cross

Se si ha la fortuna di abitare in campagna, il discorso potrebbe essere diverso. Dico potrebbe perché la dicitura “luoghi aperti al pubblico” lascia spazio a interpretazioni: un bosco, o una montagna, è un “luogo aperto al pubblico”?
Attenzione che molto spesso la legislazione locale si sovrappone a quella generale, e ci possono essere normative diverse e specifiche per luoghi o periodi dell’anno: stagione venatoria, turistica…

Diciamo che siamo fortunati, e ci capita di passeggiare in campagna, in un posto dove vige una certa tolleranza, e che quindi potete usare un guinzaglio flessibile o comunque più lungo di 1,5 metri.

Se siamo in giro per far fare la passeggiata al nostro cane, allora è giusto fermarsi e lasciarlo annusare, rincorrere le farfalle, fare amicizia con altri cani lungo il percorso e così via. In questo caso il guinzaglio flessibile può essere un ottimo strumento.

Sia chiaro: non è uno strumento per “pigri”, non dev’essere usato stando fermi con il cane che ci gira intorno; l’estensibilità del guinzaglio permette di avere una certa “latenza” fra lo scatto o il cambio direzione del cane e la nostra reazione. In questo modo possiamo seguire il cane in modo rilassato, senza strappi.

E' anche importante che il cane sia già educato ai comandi fondamentali quali "no", "fermo", "seduto", "Torna qui"; quando il cane è a 5 metri di distanza, e magari non possiamo raggiungerlo (fosso, cancello, siepe...), non è facile gestirlo.

Un’avvertenza: l’impugnatura del flexi non è il massimo della sicurezza, se il cane pesa più di 1/3 del peso del conduttore, potrebbe strappargli via dalle mani il guinzaglio se decide di correre ad inseguire un coniglio. Il guinzaglio fisso permette l’uso di entrambe le mani e, se usato bene, è molto più difficile che il cane possa strapparlo via e pertanto più sicuro.

Uno potrebbe chiedersi se in campagna, magari la mattina presto, non sia meglio addirittura lasciare libero il cane di correre dove vuole. In effetti sarebbe la cosa ideale, per noi e per il cane, se le condizioni normative lo permettono e se, e soltanto se, siamo sicuri che al vostro richiamo Fido tornerà da noi scodinzolando felice :)

Ricordiamoci sempre che il guinzaglio è sempre e soltanto un pezzo di corda, più o meno lungo, più o meno colorato. Quello che conta è il rapporto di fiducia e rispetto fra noi e il nostro cane.

Con fiducia, rispetto e collaborazione.

Scarica gratuitamente i podcast del "Guinzaglio invisibile"!


Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it

Il libro "Dog 3.0 - il guinzaglio invisibile" è disponibile su Amazon.it

2 commenti:

  1. Ciao Andrea, non sono tanto convinto di quanto dici a proposito degli obblighi di legge.
    O almeno, la legge che hai linkato nell'articolo non fa divieto di uso del flexi né dice che il guinzaglio debba essere lungo 1,5mt.
    Se leggiamo bene cosa riporta, c'è scritto che il guizaglio deve essere "utilizzato a una misura non superiore a 1,5 mt". Quindi il guizaglio può essere anche lungo 30mt, ma deve essere tenuto corto tenendolo esteso al massimo di 1,5mt.
    Quindi anche il flexi si può usare con queste limitazioni.

    Se poi ci siano altre leggi diverse da quella che hai linkato, però non lo so...

    Ciao!

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  2. Come tutte le leggi, si possono interpretare in modi diversi, in questo caso è però chiara, a suo tempo avevamo anche chiesto alle autorità un chiarimento: il guinzaglio dev'essere 1,5 metri. Guinzagli estensibili o lunghine, anche se tenuti in modo fisso a 1,5 metri, non sono ammessi.
    Come sempre succede, è possibile è naturalmente incontrare vigili più o meno tolleranti ;)

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