domenica 28 ottobre 2012

La matrice comportamentale del cane

Quando si parla di parla di aggressività del cane, dominanza, sottomissione, paura e istinto predatorio, leadership e territorialità, spesso c'è un po' di confusione.

In realtà tutti questi comportamenti derivano dai bisogni.

Paura e istinto predatorio sono espressioni dei bisogni primari legati alla sopravvivenza, alla difesa personale e al procacciamento dl cibo. Paura e istinto predatorio possono coesistere, ma sono inversamente proporzionali, più si è predatori meno si è prede.

<< = istinto predatorio -- paura = >>

Dominanza e sottomissione sono il modo degli elementi di un branco per organizzarsi e risolvere liti senza ricorrere all'aggressività e derivano quindi dai bisogni sociali. E' abbastanza evidente che dominanza e sottomissione siano anch'essi inversamente proporzionali.


<< = dominanza -- sottomissione = >>


La leadership è una funzione sociale, non rientra nella sfera dei bisogni dell'individuo ma in quelli del branco: è il branco che seleziona un leader, non il leader che conquista il branco con l'aggressività.

Anche la territorialità è una funzione sociale, quando si parla di territorio riferendosi al singolo individuo, si intende la prossemica, lo studio dei comportamento, lo spazio e le distanze all'interno di una comunicazione. La prossemica fa riferimento ai bisogni di sopravvivenza e sicurezza ed è legata alla paura.

Se consideriamo i comportamenti legati ai bisogni individuali abbiamo quindi:

Istinto predatorio - Paura
Dominanza - Sottomissione

Per una più chiara rappresentazione, possiamo rappresentare graficamente queste direttive; abbiamo pertanto creato la:

Matrice comportamentale del cane


Segnare sulla matrice un eventuale comportamento indesiderato di Fido può essere di per sé stesso una prima indicazione della possibile soluzione del comportamento stesso.

Ad esempio, se abbiamo un cane che presenta dominanza (ad esempio sulla ciotola del cibo, il letto), punirlo o fargli paura non risolve la dominanza: otterremmo un pericoloso cocktail di dominanza e paura. La dominanza si risolve con regole, non con punizioni.

Ad esempio, se il comportamento sgradito è derivato da un forte istinto predatorio (corre dietro biciclette o gatti), è possibile sfruttare le punizioni o la paura, ma vogliamo veramente un cane pauroso? Probabilmente è preferibile sostituire l'oggetto della predatorietà con un gioco, come il tiro alla fune, o il riporto della pallina, che possono (e devono) essere controllati dal proprietario.

Ad esempio, se il cane è insicuro, sottomesso e pauroso, la cosa migliore è stimolare in lui l'istinto predatorio, ad esempio col tiro alla fune (lasciandolo vincere) e aumentare quindi in lui l'autostima. La sottomissione può essere lasciata ma dev'essere affiancata da una presenza del proprietario calma e sicura, a cui il cane può affidarsi.

Non dimentichiamoci però che la maggior parte dei comportamenti del cane sono indotti da noi stessi, e vanno analizzati considerando tutte le variabili: cane, proprietario, altri cani, persone, ambiente, situazioni…

Ricordiamoci che schemi e mappe mentali possono essere utilizzate per comprendere ed eventualmente re-indirizzare il comportamento di Fido; come si dice nella programmazione neuro-linguistica: la mappa non è il territorio, ovvero schemi e mappe non sono... "Fido" ;)

Con Fiducia, Rispetto e Collaborazione :)

Sito web "il guinzaglio invisibile"
email: info@ilguinzaglioinvisibile.it

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